La Juve guarda Matias Soulé, ma non è sola. Anche gli occhi di Luciano Spalletti, infatti, si sono posati sulla nuova Joya... Matias Soulè. Sì, perché l'argentino col Frosinone sta impressionato parecchio, tanto che nelle ultime 2 gare di Serie A del Frosinone contro Fiorentina e Roma c’erano degli scout della Nazionale azzurra per osservarlo con attenzione. In prestito il talento classe 2003 sta mostrando le sue qualità e trovando quella continuità che in bianconero non poteva essergli garantita. E così il Frosinone si gode l'esplosione di colui che per qualità tecnica e movenze è sempre più paragonato a Paulo Dybala.

RINNOVO - E lo stesso Soulé punta a diventare l’erede in bianconero della Joya nella prossima stagione, con il suo agente Martin Guastadisegno che nei prossimi mesi conta di sedersi al tavolo delle trattative con Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna per discutere del rinnovo del contratto attualmente in scadenza nel 2026. Un prolungamento - sottolinea Tuttosport - tra l’altro pure nei piani degli stessi dirigenti juventini, che credono tanto nelle doti di Soulè. E la scelta è stata chiara già in estate: niente addio, niente cessione a titolo definitivo, ma solo un prestito per crescere. E, come detto in precedenza, anche l'Italia guarda a lui, con Spalletti che lo apprezza e il giocatore che sarebbe eleggibile per via delle origini italiane della madre. Ma Soulè? Ci starebbe pensando, ma non ha ancora sciolto le riserve, perché la tentazione azzurra è intrigante, ma il sogno resta l’Argentina, da cui è già stato convocato più di una volta. Mesi di scelte e di vie importanti da intraprendere per il definitivo salto.