DA RIFONDARE - "Succede che la Juve va rifondata. Bisogna costruire una squadra completamente diversa. Ci vorranno due o tre anni, d’altronde se ad Allegri hanno fatto un contratto quadriennale immagino che anche i dirigenti siano consapevoli della situazione. In questo momento bisognerebbe fare lo stesso lavoro svolto da Marotta quando arrivò Allegri a Torino la prima volta. Furono acquistati grandi campioni come Khedira, Mandzukic, poi Dani Alves. E altri ancora. Solo che adesso Marotta non c’è più e i nuovi dirigenti vanno guidati da Max, perché dal punto di vista calcistico non hanno la stessa esperienza e competenza di Marotta. C’è un paradosso: la Juve ha buoni giocatori che però non sanno giocare a calcio. Per crescere e tornare competitivi anche in Europa, servono professori. Khedira camminava, ma non sbagliava mai posizione e giocata".
SENZA SOLDI - "Come si fa? Ma bisogna saper anticipare gli avversari, così si spende meno. Faccio un esempio: la Juve ha bisogno di un difensore centrale di sinistra, perché se manca Chiellini non sono a loro agio in quella zona né Bonucci né De Ligt. Alaba era sul mercato, il Real Madrid l’ha preso a zero. Avrebbe dovuto pensarci la Juve. Adesso bisognerebbe creare una rosa con una base di giocatori esperti e poi alcuni giovani di valore. Non capisco perché all’estero non si fanno problemi di età, mentre in Italia ancora succede che si guardi la carta d’identità. Al Dortmund Bellingham è giovanissimo, eppure gioca da tempo. Allegri dovrà dare delle indicazioni precise e i dirigenti avranno il compito di soddisfarlo. In giro per l’Europa ci sono i giocatori che servono alla Juve: bisogna prenderli".
OBIETTIVI - "In campionato, solo il quarto posto. Nell’ultimo periodo la Juve ha trovato una certa continuità di risultati e il Napoli ha molti problemi. Il prossimo mese sarà decisivo. In Champions Max è un professore e con il Villarreal potrà passare il turno. Infine c’è la Coppa Italia, che è un grande obiettivo, ma non sarà semplice vincerla: a parte il Napoli, credo che in semifinale arriveranno le prime della classifica".
MAX TRANQUILLO - "Si è chiesto chi gliel'ha fatto fare? No, mai. E mai lo farà. Lui è sempre bello tranquillo. E poi si diverte nelle situazioni difficili".