"L’ho visto anche io in televisione e mi è dispiaciuto, anche perché con me è sempre sereno e tranquillo. Innervosirsi non è da lui, che da buon livornese è sempre ironico e con una battuta per ogni situazione, però c’è da capirlo. Eccome!" così Giovanni Galeone, ex allenatore e amico di Allegri ha commentato lo sfogo del tecnico della Juve post Nantes. La sua intervista alla Gazzetta dello Sport

MOMENTO COMPLICATO - "Pensate sia facile gestire una situazione del genere? Max si è caricato tutta la Juventus sulle spalle, con grande responsabilità… Allegri sta facendo molto più che il semplice allenatore e dopo la stangata del -15 ha compattato la squadra e fatto punti. Sul campo ne hanno conquistati 44 ,gli stessi dell’Inter seconda in classifica. E i nerazzurri sulla carta sono la squadra più forte della Serie A".

Juve, 'dubbi al Max': il ritorno con il Nantes è un nodo cruciale, la società riflette
CONTRO IL NANTES - "I bianconeri hanno subito gol perché hanno rallentato. E questa Juve, che non ha più i professori del passato Khedira, Mandzukic, Chiellini, Barzagli…, non può permetterselo perché ha un margine di errore tecnico maggiore. Questa è una squadra che deve essere più diretta, non ha la qualità per palleggiare. Però i bianconeri sono stati anche sfortunati. La Juventus è superiore ai francesi e sono convinto che passerà il turno nella gara di ritorno. Poi non so se riuscirà ad arrivare infondo all’Europa League perché comunqueandando avanti si incrociano squadre di livello, come l’Arsenal."

BINOMIO CON MAROTTA - "Marotta. Dirigente equilibrato ed esperto, conosce il calcio e si confronta con l’allenatore. Non a caso con lui Max ha raggiunto due volte la finale di Champions League. E assieme all’amministratore delegato dell’Inter servirebbe anche uno come Giuntoli o come Massara. Guardate cosa ha fatto Giuntoli in estate: tutti piangevano per gli addii di Insegne, Koulibaly e degli altri big, e il d.s. del Napoli assieme a Spalletti ha acquistato dei giocatori fantastici."

SUL FUTURO - "Non ne abbiamo ancora parlato. Non solo lui, ma io lo vedrei bene anche all’estero, dove sarebbe potuto andare anche in passato. Un giretto in Inghilterra glielo consigliere".