Adriano Galliani accoglie Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è tornato al Milan e l'ex amministratore delegato ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport: "Zlatan ha una tale forza morale, un carisma, una determinazione per cui sarà sempre decisivo. In trentuno anni di storia rossonera non ho mai visto un giocatore appenderne al muro un altro perché non si impegnava abbastanza. Di liti ne ho viste eccome, ma mai qualcuno appeso al muro, nel senso letterale del termine. Ibra è così e lo farà ancora se vedrà un compagno non allenarsi al massimo. Anzi stavolta sentirà ancora di più questa responsabilità: Zlatan porterà aria pura. Tecnicamente può fare la differenza. Ha una fisicità devastante, in quindici giorni sarà al meglio della condizione. Sarà determinante in campo e fuori". 

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MONZA - "Sì, volevo portarlo al Monza. L’ho chiamato per proporgli un grande percorso insieme. Si è messo a ridere. Poi ha capito che non scherzavo e si è fatto serio: 'Ehm, capo…'. Ha declinato l’invito e scelto il Milan, per cui va bene così. Ha scelto una soluzione che mi fa contento allo stesso modo".