PARLA GARCIA
CORONAVIRUS - "Se rientra nella preparazione? No. Parlo di gioco, come vuole che ne teniamo conto? Rispetto ai tifosi, alla preparazione? Assolutamente no, mi spiace".
STAGIONE - "Non è stata sempre semplice, abbiamo fiducia e siamo motivati per la partita"
PARTITA - "Abbiamo studiato in questi ultimi giorni per saperne di più, ritroviamo Sarri in questa squadra. Il Sarri di Napoli, Empoli. E' un coach molto preciso dal punto di vista tattico. La Juve è l'istituzione, è così forte che non ci sono molti cambiamenti tra il modo di evolversi della Juve dal cambiamento".
COME L'AJAX - "Dagli ottavi di finale ci sono solo grandi squadre che sono con la Champions. Pensavamo che il Liverpool avrebbe vinto, forse a Madrid, forse a Dortmund. Sono grandi squadre che hanno giocato. Per fare un buon risultato all'andata con la Juve bisogna giocare. La Juve è favorita, vogliamo andare contro le previsioni e dobbiamo essere al miglior livello, con fiducia in noi stessi. Ma non sono preoccupato".
RONALDO - "Il migliore per parlarne è Lopes. Non sono sorpreso? Non lo conosco, è un professionista. Lavora più degli altri ed è molto interessante per il calcio avere questo livello. Fa parte dei migliori calciatori del pianeta. E' super averlo con noi. Cercheremo di fare in modo che ci crei meno problemi possibile. Ci sono tanti buoni giocatori in quella squadra. Risolviamo tutto collettivamente".
NUOVO SISTEMA - "L'abbiamo fatto a Metz, l'avevamo già fatto anche se poco. Non faremo la stessa cosa domani. Con il rientro di alcuni giocatori rientreremo al vecchio metodo. E' più importante che i giocatori possano integrare il sistema in cui giochiamo, con una cultura tattica utile a quello che facciamo, a come ci adattiamo agli avversari".
AOUAR - "Ho visto che la Juve voleva qualche nostro giocatore, ne avremmo presi altri. Lui sta con noi, è un giocatore importante. Sono giocatori che ci fanno vincere. Penso all'ultima partita, nel secondo tempo, è stato il grande artefice della nostra qualifica".
SCUDETTO - "Scudetto Juve? Penso di sì, hanno la cultura della vittoria. Fortissima. La Lazio è a un punto, l'Inter non è lontana. Ci saranno confronti con loro, se le partite si giocano... non si sa ancora per questo problema. Ha un punto forte: è abituata a vincere. Pochi punti deboli, ore e ore di video non ne ho trovati. Squadra completa, portiere che ho avuto alla Roma ed è forte. A Lione è un grande piacere ritrovare Pjanic, ha giocato qua e l'ho avuto con grande felicità alla Roma. Tutti gli altri sono giocatori forte, penso giocatori francesi come Rabiot e Matuidi. Ancora una volta dovremmo essere al massimo. Se non ci siamo, diventa difficile per noi".
STUDIARE - "Ho studiato due volte, ho visto infortuni che l'hanno mandati out per tanto tempo durante la stagione. Siamo tutti motivati, vogliamo provare che siamo capaci di far bene contro una tale squadra. Piuttosto questo, come detto prima, fa piacere giocare queste partite".
DIFESA A 3 - "Ho detto in francese, forse è stato tradotto male, che non sarà lo stesso sistema di gioco che a Metz. Dico la stessa cosa, è una verità. Poi c'è il Napoli... la Juve ha perso poco, ha perso a Napoli con difesa a 4, stessa cosa il Verona. Vero che la Lazio l'ha battuta due volte, ma fa una grande stagione. Non copio le altre squadre, voglio fare la mia disposizione, mettere la squadra nel migliore dei modi".
PARLA DEMBELE
CHAMPIONS - "Segnare in Europa? Non ho pressioni, sono attaccante e devo segnare. C'è una grande aspettativa, voglio rimanere sul mio calcio e sui miei obiettivi".
CONDIZIONE - "Fisicamente sto bene, credo che il gruppo si senta bene. Cerco di fare il più possibile in campo e fuori dal campo. Prima e dopo l'allenamento. Voglio andare avanti così".
AOUAR - "Sarà motivato domani, farà un'eccellente partita per la squadra. E' un grande giocatore e ci fa bene averlo con noi".