Gian Piero Gasperini commenta ai microfoni di Sky Sport la vittoria con la Juve.
VERSO LA FINALE - "Partita che conta, la Coppa Italia sarà un'altra gara. Aver vinto oggi vuol dire che puoi battere la Juve e che la Juve può perdere contro di te. Abbiamo battuto una squadra forte, abbiamo trovato una Juve forte. E aver vinto a fatica, ma tutto sommato in maniera giustificata, ti dà orgoglio e forza".
MALINOVSKIY - "Fondamentale. Loro hanno cambi straordinari. Coi 5 cambi si amplifica ulteriormente la possibilità di usare la panchina. In queste partite equilibrate in un momento prevale uno e in un altro prevale l'altra. Si determina poi nei minuti finali. Le partite si giocano nei novanta minuti, se ne giocano tante nella stessa gara".
TIMBRO - "Ho visto Chiesa sull'esterno. Ma non avevamo Hateboer, Romero che pure è importante se giochi a 4. La sua assenza mi ha portato a quelle scelte. Il motivo principale era giocare la partita nell'arco dei novanta minuti. Quando si arriva alla fine, le energie vengono un po' meno rispetto a inizio gara. Giocata anche su ritmi intensi. Lì, se sei in gara, la maggior parte si decidono in quei momenti".
ATTACCANTI - "Per loro era difficile, cercavamo compattezza. Se lasci spazi hanno frecce. Da Morata, Chiesa, McKennie. Gente i grande gamba, dovevamo essere bravi in fase difensiva per poi costruire la vittoria. Dovevamo fare delle partite in cui non siamo riusciti a vincere. Vedi il Real Madrid. Questa è una fase che facciamo bene. Se porti tanti giocatori avanti, qualcosa fai. Siamo stati equilibrati, bravi, partita ricca di occasioni ma qualcuna in più l'abbiamo avuta noi".
Scopri cos'ha poi aggiunto Gasperini in conferenza stampa: c'è anche una battuta su Buffon...