Il ritiro in Germania è stato molto utile per Thiago Motta. Ha avuto modo di approfondire la conoscenza tattica e tecnica della squadra, ha lavorato sui dogmi tattici e sullo stile di gioco che vuole dare alla sua nuova Juventus. Tra queste c'è stato anche un lavoro sul piano tattico con Federico Gatti, che potrebbe portare a delle nuove soluzioni. 
 

L'ex Frosinone testato come terzino 


In terra teutonica Thiago Motta ha lavorato con il giocatore su un nuovo ruolo, quello del terzino sull'out di destra. Si tratta di una novità per il bagaglio tecnico di Gatti, che ha sempre ricoperto il ruolo di difensore centrale. Se si considera l'idea di gioco di Thiago Motta, che prevede una risalita di uno dei difensori in fase di offesa, quel buco potrebbe essere ricoperto in fase di ripiegamento proprio da Gatti.

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Si tratta di una soluzione che potrebbe permettere al tecnico di ampliare le scelte a disposizione, magari ricorrendo a questa scelta a gara in corso e che potrebbe ricadere a cascata positivamente su Gatti stesso. Il ruolo nuovo potrebbe permettergli di raffinare le proprie doti difensive. D'altronde nel ritiro in terra tedesca il difensore si è dedicato con impegno al nuovo ruolo, rispondendo positivamente. 
 


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