Massimiliano Allegri è consapevole di ciò e in passato ha dimostrato di saper apportare correzioni cruciali nei momenti critici della stagione, come il passaggio al 4-2-3-1 prima della finale di Cardiff contro il Real Madrid. Tra le opzioni considerate per il futuro immediato, c'è anche la possibilità di inserire il nuovo acquisto argentino e apportare un piccolo cambiamento nel modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-2-1. Questa tentazione potrebbe non essere realizzata già nel prossimo match di lunedì sera, ma è comunque una mossa che potrebbe essere adottata a breve termine, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Juventus, cambio modulo e il ruolo di Charly Alcaraz
Ma dietro all'idea di lanciare Alcaraz ci sono anche altri motivi. Nella partita di San Siro contro l'Inter, soprattutto nel primo tempo, la coppia d'attacco Vlahovic-Yildiz è apparsa troppo isolata. Il centrocampo, anche a causa delle condizioni non ottimali di Rabiot, ha faticato a supportare le due punte. Alcaraz, con il suo stile simile a quello di Vidal, ha invece la capacità di lavorare sia a centrocampo che in attacco e ha dimostrato di avere un certo fiuto per il gol. Il suo arrivo, insieme all'ascesa di Kenan Yildiz e al ritorno di Federico Chiesa, offre ad Allegri più opzioni per il suo reparto offensivo. Con il passaggio al 3-4-2-1, Allegri potrebbe schierare l'argentino sulla destra, con uno tra il turco e l'azzurro dall'altra parte, a supporto dell'attaccante centrale, che idealmente sarebbe Vlahovic, anche se il serbo è in dubbio per la prossima partita contro l'Udinese, dove potrebbe quindi tornare Milik dal primo minuto. La domanda è: chi perderebbe il posto nel 3-4-2-1?