L'impresa di Gian Piero Gasperini con la sua Atalanta ad Anfield, dove ha battuto 3-0 il Liverpool, è ancora nella mente di tutti. Sulla Gazzetta dello sport, il giornalista Luigi Garlando parla del tecnico e di come mai la Juventus non ci abbia mai pensato: "Una cosa non abbiamo imparato: perché la Juve, nella confusione seguita al ciclo dei 9 scudetti, non ha mai pensato seriamente a lui, torinese, nato bianconero? Serve un tecnico che sappia plasmare, finalmente, una solida identità di gioco, dominante, degna di una vera Signora; un educatore che sappia far crescere bene i giovani come Bastoni e Scalvini; che faccia segnare i centravanti come Milito e Zapata. Bravo Thiago Motta, che non è solo un imitatore, ma l’originale resta Gasp, con più esperienza. Poco simpatico? Non deve dirigere un villaggio turistico. Buffon e Chiellini lo avrebbero accolto a braccia aperte. Buffon era pronto a raggiungerlo all’Atalanta. Ma Gasp è ancora giovane, specie nelle idee. C’è ancora tempo."