La Gazzetta dello Sport, nel suo pagellone di giornata, esalta Paolo Montero, attribuendogli il merito della rimonta della Juventus contro il Bologna: "Liberi tutti di credere che sia stato un caso o di pensare che la Juve abbia rimontato il Bologna da 3-0 a 3-3 perché Thiago Motta ha esagerato con le sostituzioni. Noi riteniamo che se in panchina non ci fosse stato Paolo Montero la Juve si sarebbe arresa. Montero ha dato fondo al suo juventinismo, l'uruguaiano è uno che onora sul serio il "fino alla fine", uno dei motti della casa. Sotto di due gol, la Juve ha cambiato registro, ha cominciato a menare, come avrebbe fatto Montero se fosse stato ancora giocatore. Non toccategli la Juve, ce l'ha tatuata nell'anima".