"Tutta colpa di un integratore, consigliato da un medico amico, estraneo alla Juventus, e comprato in America, dove esistono regole differenti legate al doping". E' quanto scrive la Gazzetta dello Sport nella sua apertura online, aggiungendo: "Potrebbe essere questa la causa della positività al testosterone di Paul Pogba". E ancora: "Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore". 

Una leggerezza che, però, rischia di costargli molto cara. Sospeso, in attesa delle controanalisi per capire se la positività al doping verrà confermata o meno. "Stando a una prima ricostruzione - si legge - Pogba ieri avrebbe raccontato ai medici della Juventus di aver assunto sostanze non concordate con lo staff medico bianconero. La Juve quindi era all’oscuro di tutto e adesso toccherà al giocatore dimostrare la sua non intenzionalità, che comunque non gli eviterà la squalifica ma potrebbe ammorbidire la sanzione". Intanto, Paul aspetta senza allenarsi - come di norma durante la sospensione - e attende di capire quale sarà il suo futuro, con la carriera a rischio, oltre al contratto bianconero, che varrebbe fino al 2026, ma che in caso di positività accertata potrà essere risolto dal club bianconero.