"Momento difficile fotografato dal confronto con i mesi scorsi e con il passato. Motta ha meno punti dell’ultimo Massimiliano Allegri (2023-24), ma anche del primo Antonio Conte juventino (2011-12), quello che dopo due settimi posti consecutivi pose le fondamenta e inaugurò il leggendario ciclo dei 9 scudetti, conquistando i primi tre della serie", scrive la Gazzetta dello Sport sulla situazione della Juventus e l'inizio di Thiago Motta, che però a differenza di Allegri ha delle attenuanti.
 

Le differenze tra la Juventus di Thiago Motta e quella di Allegri


" A Thiago, infatti, le attenuanti non mancano", si legge. Ma di quali parla il quotidiano? "A partire dal fatto che, a differenza del toscano, lui è all’inizio di un ciclo e non alla fine. La Juventus tra luglio e agosto è stata ribaltata,tanto sul mercato (8 acquisti e molti addii eccellenti) quanto a livello filosofico. Mentre l’ultimo Allegri bis era ripartito con la squadra della stagione precedente liberata di qualche Over 30 (Di Maria, Cuadrado…) e rinfrescata dagli arrivi di Timothy Weah e dalle promozioni di Andrea Cambiaso (reduce dal prestito al Bologna) e del diamante Kenan Yildiz dalla Next Gen".