IL GRUPPO – "Non si lamentano mai, sono sempre disponibili, hanno a cuore la maglia: non pensavo si potesse percepire questo senso di appartenenza nelle nuove generazioni. In panchina poi abbiamo un fuoriclasse che ci garantisce di essere più che competitivi. Con lui alla guida, contro le big non parti mai battuto, ma sempre alla pari".
SPALLETTI – "Spalletti è sui generis, ma poi quando lo conosci da vicino ti accorgi che ha umanità. Lui fa un discorso meritocratico, è un interventista; secondo me nel 99,99% dei casi lui ha sempre ragione. Fuoriclasse in squadra? Forse qualcosa negli anni è venuto meno, ma abbiamo 3-4 calciatori in lizza per essere i primi 2-3 in Europa".