Massimo Giletti, noto presentatore televisivo e tifoso della Juventus, ha commentato la sconfitta nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid ai microfoni di Radio 24. Queste le sue parole: "Allegri è un allenatore che ci ha portato due volte in finale. Contestarlo mi sembra una forzatura evidente. Quando hai i migliori giocatori vorresti anche il gioco migliore, ma conta arrivare in fondo con un punto in più. Non è facile trovare uno più vincente di lui. Cancelo, Bernardeschi? Fare l'allenatore con il senno di poi è facile. L'altra sera era evidente che c'era una squadra che voleva vincere e una che si accontentava. Perché si accontentava? Credo che mentalmente alcuni giocatori abbiano pagato qualcosa. Non tollero che la Juve scenda in campo e non giochi come Madrid, non è un problema fisico ma mentale. E' un campanello d'allarme per me. Credo nel ritorno. Ronaldo? I numeri parlano per lui, poi si gioca in una squadra. Al Real vinceva le Champions con tanti campioni. Oggi trascina la Juventus in campo. Icardi alla Juve? A chi non piacerebbe! Per Dybala no, non lo darei mai via. Icardi alla Juve significa mandare via Mandzukic, scenari che si possono aprire se si fallisce in Champions e si decide di cambiare molto".