Cristiana Girelli, stella della Juventus Women, parla a La Gazzetta dello Sport: "Non sono un centravanti puro, anche se mi piace stare in area. Adoro i 10, ho la loro idea di calcio ma mi manca la fantasia: Baggio e Del Piero sono i miei idoli, a Dybala vorrei rubare il sinistro. Mi considero un falso 9, ruolo in cui mi sto trovando molto bene quest’anno. Mi piace molto colpire di testa, poi quando ti arrivano i cross perfetti di Valentina Cernoia devi solo trovare il tempo. Non ho mai vinto la classifica marcatori, quest’anno sto segnando tanto ma per le occasioni avute avrei potuto fare molto di più».

JUVE - "Speravo nella chiamata fin dal primo anno, ma sono contenta dell’esperienza a Brescia. Non ho rimpianti e spero che questo matrimonio duri il più a lungo possibile".

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MATERNITA' - "Mi sono sempre piaciuti i bambini e da quando c’è Federica, la mia nipotina, ho capito che vorrei avere un figlio. Ora però la priorità è il calcio".

CALCIO - "E' sempre stato molto presente, non riesco a immaginarmi senza. Forse avrei seguito la strada di papà: ero iscritta a biotecnologie ma ho scelto di dedicarmi alla mia passione. Nella vita devi fare ciò che ti rende felice".

MONDIALE - "Ha stravolto tutto in senso positivo, ha aperto il portone dei pregiudizi e fatto conoscere il calcio femminile. Ora per strada mi riconoscono e mi offrono cene. Il campionato è più competitivo ma come movimento dobbiamo alimentare questa fiamma e continuare a lottare per i nostri diritti".

SOCIAL - "Se ben utilizzati sono un ottimo strumento. Ora anche noi donne siamo più sotto i riflettori e il carico di responsabilità è aumentato. Mi scrivono tante mamme e bambine, voglio trasmettere che il sacrificio e la passione sono fondamentali".

DISCRIMINAZIONE - "Mai. È stato tutto molto naturale, mio padre era presidente della squadra del mio paese e io andavo a vedere tutti gli allenamenti. Mi sono sempre trovata a mio agio. Ogni tanto sentivo qualcuno in tribuna che diceva “C’è anche una ragazza”. Il problema è solo degli adulti".

DECENNIO -  "Vorrei giocare una finale di Champions. E vincerla".