Se fossimo in un altro punto della stagione, uno di quelli in cui ti sembra d'avere un'altra vita davanti, probabilmente la società non avrebbe avuto così tanti dubbi. Del resto, 7 punti in 9 partite sono medie da retrocessione, uno shock termico per una squadra abituata a restare a certe altezze, o comunque a non soffrire così tanto il grande freddo dal primo posto.
Ma chi prendere al suo posto? E perché non iniziare subito un nuovo percorso, possibilmente già virtuoso?
Se il 99% dei tifosi bianconeri si è ormai convinto che Max non sia più l'uomo giusto - resiste giusto chi lo paragona all'Inzaghi della scorsa stagione, dimenticando però che tipo di calcio faceva l'Inter e che risultati (in crescendo) ha poi ottenuto, in Italia e in Europa -, il dibattito è rimasto feroce allo stesso modo. Atipico, se vogliamo. Okay cambiare, ma è okay traghettare? E sarebbe Montero, quella scelta ideale?
All'improvviso, il nodo alla cravatta di Cristiano Giuntoli sembra strettissimo. E' appena nata la sua era, in un giorno di sole d'aprile, perfetto per rinascere. Continuerà a farsi scegliere, o finalmente sceglierà?