Ostacolo dopo ostacolo: tutti superati. E così, il "trasferimento" - come quello di un calciatore, per certi versi - di Cristiano Giuntoli dal Napoli alla Juventus sta per concludersi questa settimana. Dopo una lunga battaglia con il presidente Aurelio De Laurentiis, il direttore sportivo è riuscito a ottenere il suo obiettivo. Secondo quanto riportato anche da Calciomercato.com, Giuntoli ha deciso di rinunciare non solo all'ultimo anno di contratto con il Napoli (fino a giugno 2024), ma anche ai bonus premio e ai salari arretrati di questa stagione che gli spettavano. Questa scelta gli ha garantito il via libera per unirsi al nuovo progetto della Juventus a Torino, che arriverà proprio in questi giorni. 

Giuntoli alla Juve grazie a Galliani? Il retroscena
NIENTE DIESSE - Per quanto riguarda il Napoli, De Laurentiis ha deciso di non nominare un nuovo direttore sportivo al posto di Giuntoli. Ha invece deciso di dare fiducia a figure già presenti nella dirigenza come l'amministratore delegato Chiavelli, i responsabili dello scouting Micheli e Mantovani, e ha promosso Antonio Sinicropi, suo genero e laureato a Coverciano come direttore sportivo, dall'area marketing. Antonio Sinicropi è anche il compagno di Valentina, la secondogenita del presidente.

ALLA JUVE - E alla Juve? Beh, Giuntoli dovrà intanto sciogliere il nodo più spinoso: quello relativo a Rabiot. Si attende una risposta da parte del francese, ogni giorno più vicino o più lontano dai bianconeri. Ecco: si ragiona per sensazioni, e dopo il 30 giugno si avranno certamente più certezze. Del resto, manca già pochissimo all'inizio della prossima stagione: appena due settimane e la storia si ripeterà. Stavolta con un diesse in più, a stretto contatto con Giovanni Manna.