IDIGNATO - "Le motivazioni scritte hanno fortemente indignato tutto l'ambiente societario e non condivido assolutamente e mai mi sarei aspettato queste motivazioni in una sentenza di secondo grado. Qui la sentenza di secondo grado ha ricavato un quadro ancora più grave rispetto a quello illustrato dal giudice sportivo. Sono state parole pesanti, che non si conciliano con lo spirito con cui la SSC Napoli ha affrontato quel weekend. In nessun ambito la SSC Napoli, da quando c'è De Laurentiis, si è mai comportata come si sente dire: slealtà sportiva, preordinazione e gli altri sono termini che non ci appartengono".
GIUSTIZIA SPORTIVA VS ORDINARIA - "Questo non dovrebbe mai avvenire perché esiste un principio della gerarchia, rispetto al quale l'ordinamento calcistico ha delle sue regole proprie che applica, ma in armonia con le norme sovraordinate. Siamo arrivati ad avere un obbrobrio giuridico con due verità e due sentenze, quando invece dovrebbe essere una sola. Le ASL sono le uniche autorità preposte a gestire i casi Covid. Se si è arrivati a questo punto vuol dire che qualcosa non ha funzionato".
PROSSIMI PASSI - "Al CONI affronteremo ancora il tema dello 0-3 a tavolino, quindi se sono state applicate correttamente le norme, qual è la norma prevalente. Questo sarà il nostro terzo e ultimo tempo che può ancora ribaltare fondatamente lo 0-3 a tavolino. Passando al Tar, di fatto se c'è stato errore da parte di giudici sportivi il club può avere al massimo un risarcimento. Poi al Consiglio di Stato saranno esaminate nel merito. Un primo e secondo tempo col Napoli soccombente, ora c'è il terzo tempo davanti al CONI. Al TAR e al Consiglio di Stato hanno circoscritto l'ambito di operatività limitandoli ad una pronuncia risarcitoria. Per paradosso il TAR potrebbe accertare l'errore dei giudici sportivi ed emettere di pagare i danni al Napoli e ridiscutere l'andamento di quella partita".
ALTRE SANZIONI - "Le indagini della Procura Federale le abbiamo seguite passo passo e la collaborazione è stata massima. La documentazione richiesta è stata prontamente messa a disposizione. Escludo che possano esserci altre irregolarità e meno che mai altre penalizzazioni per il club azzurro".
FIGC - "Chi sta con De Laurentiis? Questo non lo so perché esula dal mio ambito di competenza e attiene alla politica sportiva. L'ipotesi di un cartello compatto dei club e di un organismo contro un altro club per ragioni legate ad un bene sensibile come la tutela della salute pubblica mi sembra un'ipotesi azzardata. Ma non ho competenze per dire altro".