Ciccio Graziani, ex attaccante Campione del Mondo nel 1982, ha parlato anche di Juventus ai microfoni di Radio Sportiva, soffermandosi specialmente su Kulusevski. Ecco le sue parole: "In questo momento si può dire che non riprenderà, ma in Federazione stanno studiano soluzioni per farlo riprendere e terminare. Adesso la salute viene prima di qualsiasi cosa e preghiamo che il contagio si fermi. Se solo dovessero arrivare notizie positive, allora verso il 15-20 aprile si potrebbe ragionare di poter giocare, magari a porte chiuse. Sarebbe estremamente importante terminare il campionato altrimenti le società andrebbero in grandissime difficoltà economiche. Intanto passiamo questo momentaccio, oggi stiamo navigando a vista. Metà aprile è il momento clou per capire cosa può succedere dopo, se possiamo salvare il salvabile.

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MERCATO - "Andrà allungato oltre il 30 giugno sia campionato che mercato. Oggi siamo rattristati, ma pensare che i primi di giugno si possa ricominciare sarebbe bello".

COPPE - "Alcuni paesi avranno i problemi che abbiamo avuto noi ma con dei ritardi. Quando noi potremmo essere disponibili per giocare, ci potrebbe essere la Spagna, Francia o Inghilterra non pronte".

CALCIATORI -  "Mi sembrano tutti molto disponibili a non prendere gli stipendi, chi più chi meno stanno andando incontro alle società. E' un segnale molto positivo".

SCUDETTO - "Non assegnerei lo scudetto perché 12 partite da giocare sono ancora tante. Per le coppe, l'Uefa prenderebbe le squadre più avanti in classifica. Giocare la serie A in estate come ipotizzato da Zenga? Favorevolissimo"

KUUSEVSKI - "E' il naturale sostituto di Bernardeschi e in prospettiva potrebbe fare meglio".