"Hai fatto un fuori giri, Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!". Si parte da qui: da un'intercettazione telefonica del 22 luglio 2021 tra due dirigenti della Juventus, Federico Cherubini (attuale responsabile dell'area tecnica bianconera) e l'ex direttore finanziario Stefano Bertola. Di fatto, inguaia la Roma in una nuova indagine della Procura della capitale sulle plusvalenze del club giallorosso. Che oggi rischia più della Lazio, anch'essa indagata. 

LA TELEFONATA - Come riportato da Il Messaggero, Cherubini e Bertola parlano della cessione di Spinazzola alla Roma per 29,5 milioni di euro, avvenuta il 30 giugno 2019, che ha consentito al club bianconero di iscrivere in bilancio una plusvalenza di 25.898.000 euro. Quest'operazione è avvenuta contestualmente all’acquisto da parte della Juve di Pellegrini per 22milioni di euro. Da qui la chiamata: "Hai fatto un fuori giri! È una coda lunghissima… e che ti ha portato a fare delle operazioni che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare… Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!". "Perché quando mi dicono Pellegrini… "Quanto guadagna Pellegrini?", "2 milioni e 2", "ma siete scemi?". Noi l’operazione Spinazzola-Pellegrini… diamo Spinazzola che ha 800mila euro di contratto, prendiamo Pellegrini a 2 milioni e 2, con un delta di 7 milioni a favore nostro che ce lo siamo rimangiato di incentivi all’esodo in due anni".