Gonzalo Higuain a cuore aperto. L'attaccante della Juventus ha parlato a tutto tondo ai microfoni di Fox Sports Argentina (QUI la prima parte), ritornando anche sull'addio alla nazionale: "Mi sono arrivati molti messaggi di ringraziamento. Io ho sempre dato tutto e sono contento per quello che ho fatto. L'addio all'Argentina mi aiuta a pensare ad altro e ringrazio la mia famiglia che mi aiuta in questo. Forse potevamo vincere qualcosa di più, ma vado via a testa alta".

SENZA VAR - Un rimpianto forse c'è: "Se ci fosse stato il Var nella finale del Mondiale contro la Germania? Sarebbe finita sicuramente in un altro modo, ma è inutile guardare indietro".

SUL FUTURO 9 DELL'ARGENTINA - "Lautaro è forte, gioca in una grande italiana e se saprà farsi forte anche con le critiche lo vedo interessante. Ovviamente il numero 9 deve segnare: se fai una bella partita ti apprezzano e invece se non lo fai non succede altrettanto. Lautaro è bravo, deve essere forte per affrontare i momenti meno facili".

Dybala-Higuain: quando hanno giocato l'ultima partita insieme
DIFFERENZE TRA PREMIER LEAGUE E SERIE A - "Dell'Inghilterra posso parlare poco, ovviamente. Però a livello di impatto fisico è stata quella che ho sofferto di più. In Italia è dura, le difese sono forti, però la verità è che in Inghilterra qualsiasi squadra può battere qualsiasi avversario: è un campionato tosto e per quel poco che l'ho vissuto è difficile ambientarsi rapidamente come succede in altri campionati".

PIPITA & CR7 - Su Cristiano Ronaldo, col quale aveva già condiviso lo spogliatoio ai tempi del Real Madrid: "Sono passati tanti anni, l'ho trovato più maturo. Ha avuto un buon impatto con il calcio italiano, sono contento di averlo ritrovato qui".