Il Pipita è andato. Felice, contento. Un nostos da tragedia greca, se non fosse per i sorrisi che campeggiano nella parte Blue di Londra. Higuain è un giocatore del Chelsea ma dovra tener conto di tanti 'ma'. E perdonerete la ripetizione, ma quella che sembra un lieto fine non è nient'altro che l'inizio di una storia che può avere ben altri contorni. Su tutti: il possibile ritorno di Gonzalo a Torino. Perché è sì al Chelsea, ma in prestito. Con la squadra di Sarri che s'impegna a pagare dalla prossima annata 18 milioni per il prestito. Se tutto dovesse andare bene, poi, potrebbero arrivare gli altri 36 che un tempo il Milan aveva promesso alla Juventus. 

LE CONDIZIONI - Oggi il Times ha fatto barbaramente il punto: Higuain resta a Londra se Sarri ottiene il terzo posto in Premier (e quindi la Champions da una delle porte principali) oppure se vince l'Europa League. Scenari percorribili, non per questo certi: l'attaccante dovrà dare tutto se stesso al fine di conseguire gli obiettivi prestabiliti. E allora, il rischio di un possibile 'comeback' in salsa bianconera resta comunque di discreta importanza. Ah, tutto chiaro: se però il Pipita dovesse dare il massimo in questi sei mesi, il rinnovo potrebbe dipendere esclusivamente dalle sue prestazioni. Nelle mani e nei piedi dell'argentino. Intanto, l'avventura inizia...