Mentre il braccio di ferro di Gonzalo Higuain con la Juventus per il ritorno in Italia continua, il Pipita ha fatto visita al River Plate, squadra che lo ha cresciuto nelle fasi iniziali della sua carriera. Visita non fisica ovviamente, non si può, ma virtuale, facendo due chiacchiere con gli attaccanti delle giovanili del River. Un confronto così intenso al punto da allungare ad un’ora e mezza la partecipazione dei ragazzi alla piattaforma di allenamento utilizzata dal progetto Child-Youth del club, che di norma è di 40 minuti.

CONSIGLI E ANEDDOTI - Higuain è stato protagonista di una conversazione libera, quasi fraterna per certi versi, in cui ha dato consigli e raccontato aneddoti sulla sua carriera. A partire da “Non fissatevi su un solo ruolo perché ti può chiudere le porte” alle risposte date ad un giovane che gli chiedeva quale fosse l’emozione di segnare un gol a Buffon, oppure ricevere un assist da Cristiano Ronaldo. Immancabile il racconto di qualche momento emozionate con la maglia del River, come quella volta che siglò una doppietta contro il Boca nel 2006, trascinando i Millonarios alla vittoria per 3-1.