IL CAMPO – Il verdetto del rettangolo verde, è sempre inequivocabile. “Su Higuain, decide la società” ha detto Sarri ieri in conferenza stampa: la società prenderà le sue decisioni, ma nel frattempo il Pipita fa valere tutte le sue motivazioni. Centrale nell’attacco a tre della Juventus, Higuain ha interpretato in maniera differente il ruolo, rispetto a quanto fatto da Mandzukic nel primo tempo. Così, il gioco associativo dell’argentino si trova subito in sintonia con Ronaldo e Bernardeschi esterni: il gol arriva in fretta, triangolazione molto sarriana con Bernardeschi e destro preciso che si infila nell’angolino basso.
MESSAGGIO – Paratici tornerà in Italia dopo la prima uscita stagionale a Singapore. Tornerà perch chiama il mercato e Higuain è uno dei nomi più caldi: ma lo è ancora? Il gesto fatto con la mano all’orecchio dopo il gol al Tottenham sembra quasi un messaggio, neanche troppo subliminale. Higuain c’è e vuole farsi sentire: forse non cambieranno i piani della dirigenza bianconera, ma potrebbe valere ancora la parola di Sarri. La Juventus vista nel secondo tempo è stata molto più affine al pensiero del proprio allenatore di quanto non si sia visto nel primo e la centralità del centravanti si è dimostrata indispensabile per trovare la via del gol. Quindi, se la palla della vittoria deve passare da quelle zone, forse bisognerebbe pensare, se non al Pipita, al sostituto più adatto.