Mancano solo 5 partite alla fine del girone d’andata e la Juve pur non essendo tra le squadre più prolifiche del campionato si tiene stretta alla vetta col suo segreto: il fattore delle palle inattive. Sono 7 su 22 le reti nate da un calcio da fermo (in questo caso non distinguo corner da punizione, anche se prevalgono i corner al momento). Come per il Napoli di Spalletti, anche per la Juve di Allegri può diventare una chiave d’accesso allo scudetto, ma con una differenza sostanziale e profonda, che la dice lunga sulla natura dei due allenatori in questione. Mentre le palle inattive dell’attuale tecnico della Nazionale si distinguevano per arguzia e dinamiche sofisticate, al punto che al confronto potremmo quasi definirle barocche, quelle di Allegri no, sono fredde e quadrate come certa architettura razionalista.
Non ci sono grossi schemi da evidenziare quando i bianconeri vanno a saltare. È piuttosto una questione d’impatto, e vorrei mostrarvelo in questa gallery con qualche esempio preciso.