Viviamo in un mondo governato dai social media. Nel rapporto tra persone, spesso vengono utilizzati per unire, altre per allontanare. A volte per creare discordia e spaccature, proprio come ha fatto Mauro Icardi al termine di Juve-Inter. A rendere il clima ancora più bollente dopo la lite tra Agnelli e Conte ci ha pensato anche l’attaccante argentino, che ha preso posizione, schierandosi con i bianconeri. La foto dei festeggiamenti all’interno degli spogliatoi è diventata virale tra gli uomini di Pirlo, lesti nel postarla sui propri profili social. E Icardi ha schiacciato il tasto like, non una volta sola, ma ha inoltrato il suo apprezzamento a Dybala, Cristiano Ronaldo, Morata, Chiellini e Bonucci. Un modo per rimarcare la spaccatura con il mondo nerazzurro, sistemato in fondo ai ricordi da conservare della sua carriera, un modo per lanciare un segnale per il futuro.

Kean: 'L’Italia? Ogni tanto mi manca. A volte guardo la Juve'
NOME GETTONATO - Il nome di Mauro Icardi è sempre stato di attualità in casa Juve. L’attaccante del Psg è sempre stato un pallino di Fabio Paratici, che ha provato a trattare più volte nelle scorse sessioni di mercato, mantenendo vivi i contatti anche dopo il passaggio al club parigino. Adesso è felice nella sua nuova avventura potendo condividere lo spogliatoio con stelle del calibro di Neymar, Mbappé e Di Maria, ma il richiamo dell’Italia è sempre incessante, soprattutto quello della Juve. E come ha dimostrato l’ex nerazzurro, è reciproco.

IL FUTURO - Come riporta Calciomercato.com, la sensazione è che prima o poi si potrebbe creare le condizioni per vedere Icardi con la maglia della Vecchia Signora. Ovviamente in un periodo di crisi economica come questo è difficile progettare operazioni di mercato di questo tipo, ma un nuovo colpo in attacco è previsto, indipendentemente dal futuro di Cristiano Ronaldo, Dybala e Morata. Sarà necessario identificare formule e pagamenti adeguati, ma Icardi resta sempre in orbita Juve. Chissà se nello schiacciare il tasto del like, l’argentino si sia immedesimato nello spogliatoio bianconero, ad esultare per una finale di Coppa Italia raggiunta con merito.