Prima di tutto, il centrocampo. È lì che la Juve deve intervenire per andare in contro alle necessità di Andrea Pirlo. O per meglio dire, alle necessità di Cristiano Ronaldo secondo quello che è il Pirlo pensiero. Perché nel passaggio da Max Allegri a Maurizio Sarri non c'è stata una reale costruzione di una struttura in grado di esaltare l'attaccante più forte del pianeta (insieme a Leo Messi, per par condicio), gli ingaggi di Aaron Ramsey e Adrien Rabiot a parametro zero non hanno portato i dividendi sperati, le scelte del Comandante hanno poi portato alla cessione di Emre Can con la conferma di Blaise Matuidi e Sami Khedira. Insomma, al netto dello scambio Arthur-Pjanic, il centrocampo pur partendo dalla consacrazione di Rodrigo Bentancur è (quasi) tutto da rifare. Da ringiovanire, anche: Matuidi è andato via, in un modo o nell'altro anche Khedira dovrà seguirlo. Ecco le prime mosse per ricalibrare un mercato impostato e da qualche settimana congelato, ora da riscrivere. Da Sando Tonali a Rodrigo De Paul, passando per i sogni Isco e Marco Verratti.