"Il progetto Superlega è stato sempre raccontato non come un capriccio di Andrea Agnelli, ma come un’idea ampiamente condivisa da John Elkann, convinto che il modello di business di calcio europeo necessiti di una profonda revisione per conservare appeal e sostenibilità. Se fosse vero che l’abiura alla Superlega è «scorrelata» dai problemi di giustizia con l’Uefa, come dice Scanavino, allora perché viene accartocciato un piano in cui si era tanto creduto, oltretutto a una manciata di settimane dalla pronuncia della Corte di Giustizia Europea." Questo il commento del direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, che aggiunge: "l’abbandono della Superlega si può anche rappresentare come l’ennesima decisione pragmatica, all’insegna della realistica scelta del male minore, ma è difficile anche non intravederci un avvilente inchino, la rinuncia a una battaglia che era sempre stata raccontata come “giusta” ai tifosi.