Il ct dell'Ungheria
, Rossi, ha presentato le sfide di Europa League in un'intervista rilasciata a
tuttosport: "Sia la Juve che la Roma hanno tanti campioni... loro due sono addirittura campioni del mondo in carica e sarebbe un’ulteriore chicca".
Prima, però, ci sono le semifinali. Cosa aspetta la Juve a Siviglia? "Una partita che nasconde delle insidie perché il Siviglia ha una grande tradizione in questo torneo. Credo che l’andata abbia fatto capire alla Juve i pericoli che il Siviglia potrebbe creare, specialmente giocando in casa. La Juve ha il vantaggio di poter tenere il baricentro un po’ più basso e potrebbe approfittare in ripartenza dei probabili spazi che il Siviglia lascerà. Potrebbe essere una partita congeniale alla Juventus. Darei un 50 per cento di possibilità a testa di passare".
UN GIOVANE TRA TUTTI... "Mi sono piaciuti tutti, Fagioli, Miretti, Soulé..
. Però quello che mi dà la sensazione di avere più margini di miglioramento, per lo strapotere fisico che ha, è Iling. Quando parte sprigiona proprio forza e in più è anche molto tecnico. Deve migliorare un po’ nelle scelte nell’ultimo quarto di campo, dove può diventare più decisivo. E migliorerà sicuramente con l’esperienza e con la continuità di impiego che avrà in futuro. La Juve ha avuto un anno che definire travagliatissimo è un eufemismo,
Allegri ha dovuto subire un’infinità di critiche e assalti anche da parte di chi fa l’opinionista con pochi o nessun titolo. Molte volte mi è capitato di pensare che ha veramente un carattere incredibile, perché è stato sotto pressione tutta la stagione e la valorizzazione di tutti questi giovani è passata quasi inosservata rispetto a una critica esasperata. Ha sicuramente commesso errori come tutti, ma in una stagione di infinite difficoltà dalle quali ha saputo uscire in tantissimi casi a testa alta".