Riccardo Improta, jolly di fascia del Benevento, ha parlato anche della Juventus in un'intervista a Football&Life: "La Serie A è incredibile, la partita si prepara mentalmente tutta la settimana. Mister Inzaghi e il suo staff sono maniacali e sono anche degli eccellenti motivatori. L’attenzione rivolta ai dettagli nasce in allenamento e viene replicata in partita. Siamo un gruppo molto unito, compatto, credo si noti questo. Abbiamo attraversato un periodo difficile in cui non è arrivata la vittoria, perdendo punti negli ultimi minuti, ma non abbiamo mai smesso di credere nel gioco, convinti che i risultati sarebbero arrivati. Come all'Allianz Stadium, una partita storica, dove forse abbiamo raccolto quello che in altre gare avevamo perso."

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DIFFERENZE CON LA SERIE B - "In Serie B, se commetti un errore, puoi sperare di cavartela. In Serie A questo non succede, se sbagli una diagonale sei certo che verrai punito. Ci vogliono 95 minuti di attenzione continua, appena ti prendi una pausa, gli altri fanno gol. In questa stagione ho arretrato il mio raggio d’azione, operando recentemente come quinto di destra o di sinistra. Questo mi ha dato la possibilità di guadagnare minuti ed esperienza, affrontando calciatori che in serie B non ti capita di incontrare così spesso. Quando ti punta un Kulusevski, un Ribery, sai che non puoi concedere nulla. Ci sono giocatori incredibili, ma noi sappiamo cosa fare per fronteggiarli e rispondere colpo su colpo".