Il ritorno di Angel Di Maria (e Leandro Paredes) ha suscitato polemiche tra i tifosi della Juventus, che si aspettavano di rivederli prima alla Continassa dopo i festeggiamenti post Mondiale vinto. Adesso però, parlerà il campo. Il passato è passato e i deludenti primi mesi del Fideo a Torino non possono essere cancellati ma c'è ancora tempo per - almeno in parte - dimenticarli. Servirà per questo una seconda parte di stagione di alto livello e per questo dovrà essere bravo anche Massimiliano Allegri a mettere l'argentino nelle migliori condizioni. Due sono le soluzioni che il tecnico potrà utilizzare con Di Maria, che può essere considerato almeno in parte un nuovo acquisto della Juve.

Juve, Di Maria e Paredes sono tornati ad allenarsi: il messaggio di Bonucci e il piano di Allegri FOTO
CONTINUITÀ - La prima ipotesi è quella ha come parola chiave "continuità". Vale a dire il 3-5-2 con cui i bianconeri si sono disposti nelle ultime settimane prima della sosta con le sei vittorie consecutive in campionato. Se così fosse, impossibile pensare a un Di Maria versione Real Madrid di Ancelotti, in cui veniva utilizzato come mezzala creativa. L'ex Psg diventerebbe la spalla del centravanti, una seconda punta libera di muoversi e di fare da collante tra centrocampo e attacco.

L'IDEA INIZIALE - Se invece Allegri decidesse di cambiare, allora la soluzione più probabile sarebbe ritornare al 4-3-3 con cui la Juve aveva iniziato la stagione. In fondo, era questa l'idea iniziale del livornese, concordata anche dalla società attraverso la campagna acquisti. Qualche infortunio di troppo e la ricerca di una maggiore solidità hanno poi cambiato il vestito della vecchia signora ma ora che Di Maria sarà di nuovo a disposizione, non è da escludere che Allegri faccia marcia indietro. In fondo, sarebbe questo il modulo più adatto al Fideo, sia a sinistra, dove da sempre da il meglio di sé ma anche a destra, come ha giocato nella finale dei Mondiali, facendo la differenza.