La linea del Napoli è di non criticare mai gli arbitri”. No, non è una battuta: la dichiarazione, serissima, proviene direttamente da Nicola Lombardo. Il responsabile della comunicazione del club partenopeo, presente al convegno VAR presso l’Università Federico II, ha precisato: “Bisogna immedesimarsi nelle difficoltà di chi è chiamato a prendere decisioni così difficili in campo, in pochissimi secondi”.

Bene, bravo, bis. Peccato che l’affermazione, pronunciata proprio al termine di questa stagione, quella del “comportamento dei fischietti come quello di una casta” (cit. De Laurentiis), della “Serie A falsata da anni” (sempre lui) e della “completa imparzialità” che “non può esistere per gli arbitri” (cit. Sarri), faccia semplicemente ridere. Nell’anno del VAR e dei pianti per il campionato perso “in albergo” dopo Inter-Juve, almeno tenete fede all’unico titolo che vi siete auto-assegnati: “lo scudetto dell’onestà”.
“La linea del Napoli è di non criticare mai gli arbitri”: sfoglia in gallery i motivi per cui la dichiarazione di Lombardo è a dir poco fantasiosa.