Attenzione, attenzione: il grande Napoli, quello 'imbattuto sul campo', quello che viaggiava spedito verso lo scudetto e pregava Iddio che quei punti tolti dalla cattiva Juve non pesassero su un tricolore già cucito sul petto, è caduto contro il Sassuolo. Un grande Sassuolo, a onor del vero: darà fastidio a tutti, intanto è stato l'iceberg di talento sul quale gli azzurri sono andati a infrangersi. Ops

Analizzando i nudi fatti, dunque, scivolano al quinto posto e soprattutto cedono il passo in classifica all'odiata Juventus, oltre al Milan capolista adesso a cinque lunghezze. Dicevano di essere cresciuti, no? Nel gioco e nelle consapevolezze, nell'ambizione e nel coraggio. Solo un tribunale avrebbe potuto togliere una vittoria per tanti scontata, dopo appena cinque partite di campionato. Oh, per carità: gli scivoloni capitano, la Juve in tal senso insegna. Ma la difficoltà con cui il Napoli ha provato a rispondere al Sassuolo è simbolo di come la tracotanza venga sempre punita. Che sia in una tragedia greca, che sia un campo da calcio. Per raggiungere le stelle, c'è bisogno di stare coi piedi per terra. E' un paradosso, è vero. E no, De Laurentiis e gli amici di merenda non hanno ancora capito cosa voglia dire esultare prima del tempo...