Se Massimiliano Allegri ha accettato di proseguire sulla panchina della Juventus, l'ha fatto con la convinzione di poter aprire un nuovo ciclo. Ogni rito di passaggio impone una rottura col recente passato, pur trattandosi in questo caso di mettere alle spalle un quadriennio di successi. La gestione Max 2.0 parte quindi da un netto ringiovanimento della rosa. A testimoniarlo, gli ingaggi già perfezionati di giocatori che arrivano al massimo a 25 anni: da Perin a Caldara, fino a Emre Can. Risponde alle stesse caratteristiche anche Cancelo, l'obiettivo considerato a un passo, così come Golovin che ha sedotto la Juve dalla Russia. Si può parlare di linea verde bianconera, per aprire un nuovo percorso vincente proiettato almeno sui prossimi tre anni. 

Il saldo è già ampiamente in attivo con i soli movimenti di mercato già definiti. In porta Perin, 25 anni, prende il posto del quarantenne Buffon. Caldara al momento riempie la casella di Howedes tra i centrali difensivi, con i suoi 24 anni (contro 30). Spinazzola (25) subentra al quasi trentenne Asamoah tra gli esterni mancini. Se in luogo di Lichtsteiner (34) arrivasse Cancelo, con dieci primavere in meno, il monte dell'età complessiva verrebbe abbattuto di una trentina d'anni. In attesa di capire quali operazioni in uscita riguarderanno il centrocampo (Marchisio, Sturaro o entrambi), anche Emre Can si inserisce perfettamente nel filone di ringiovanimento. In proiezione, gli scenari potrebbero ampliarsi: sono ragioni di bilancio, oltre che anagrafiche, quelle che fanno pensare alla cessione di Higuain. Se Morata resta il candidato principale per l'ipotetica successione del Pipita, più indizi fanno una prova: sarà una Juve più giovane. Pur consapevole di perdere qualcosa a livello di esperienza internazionale.
Nella nostra GALLERY, i colpi e gli obiettivi Under 25 della Juventus 

@pietroscogna