TEMPI DI RECUPERO - «Quello di Pogba è un problema al quadricipite, cioè alla parte anteriore della coscia. Un infortunio di basso grado, dunque di primo grado, solitamente ha dei tempi di recupero di 3-4 settimane».
STAGIONE FINITA - «Sì, stagione finita. In 15 giorni anche la lesione più semplice non può guarire senza rischi. Potremmo rivedere il giocatore in campo, potenzialmente, ma sarebbe un azzardo oltretutto dopo una stagione così travagliata come quella vissuta dal centrocampista francese».
STOP PIU’ LUNGO - «Non essendo interessata la gamba con il ginocchio operato, direi che l’infortunio non dovrebbe essere più grave o rappresentare una ulteriore complicanza. Al limite - considerando il modo di correre, di allungare di Pogba - la prognosi avrebbe potuto essere più lunga in caso di lesione dei muscoli posteriori, ma invece questo tipo di infortunio dovrebbe guarire nei tempi previsti».
STAGIONE MALEDETTA - «Tutto origina da un problema ad un ginocchio che è stato portato avanti per troppo tempo e che ha poi provocato dolori e fastidi che hanno rallentato il rientro fino a rendere i tempi di recupero enormemente lunghi. “Maledetta” potrebbe apparire forse quella prima decisione. Perché è vero che, probabilmente, con una operazione immediata Pogba non avrebbe potuto comunque partecipare ai Mondiali, ma avrebbe certamente potuto disputare una seconda parte di stagione con continuità di allenamenti e quindi di condizione fisica. Di conseguenza il rischio infortuni sarebbe diminuito molto. Quando invece la condizione è imperfetta a seguito di rientri e stop, rientri e stop, allora l’infortunio è dietro l’angolo perché il corpo è comunque più fragile. Non è tutta sfortuna, quindi».