Alla fine l'offerta è arrivata. Vera, concreta, esattamente quanto la Juve avrebbe voluto (almeno) incassare. Ma fuori tempo massimo. Esattamente come un anno fa. E allora ancora una volta il matrimonio tra Psg e Alex Sandro è destinato a non farsi o quantomeno a essere rimandato. Il brasiliano ha atteso a lungo la mossa del club parigino: lo ha fatto a gennaio, rinunciando ad ascoltare la corte di club interessati a spendere la cifra non proibitiva fissata dalla Juve di 50 milioni, come Chelsea e Manchester United. Lo ha fatto strada facendo rimandando l'appuntamento con i bianconeri per il rinnovo. Il Psg dal canto suo ha tenuto vivo il canale, offrendo a giugno 40 milioni più bonus: troppo pochi. Poi tornando alla carica solo in questi giorni, arrivando sì alla cifra di 50 milioni richiesta dalla Juve ma quando ormai per la dirigenza bianconera non era più una questione economica. 

 

IL RINNOVO E MARCELO - L'obiettivo primario, forse unico, in caso di partenza di Alex Sandro rimaneva Marcelo ma con 48 ore a disposizione (il Real stasera sfiderà con il brasiliano regolarmente in campo l'Atletico per la Supercoppa Europea) non ci sono i margini per mettere tutto al proprio posto. O almeno così pare. Niente da fare dunque, il Psg avrà così tempo fino al 31 agosto per trovare un terzino all'altezza delle proprie ambizioni. Mentre la Juve sceglie di investire ancora su Alex Sandro nonostante il flirt con Marcelo grazie all'effetto CR7. A bocce ferme poi si potrà finalmente cominciare a parlare di rinnovo: dalla Juve formalmente non è ancora arrivata un'offerta reale per adeguamento dell'ingaggio e prolungamento del contratto. Non c'è ancora ma, a questo punto, arriverà a breve.

@NicolaBalice