Igor Protti, ex attaccante del Livorno, ha visto crescere l'attuale capitano della Juventus Giorgio Chiellini nei suoi primi anni di carriera. "Per me è come un fratellino. Vedendo quello che ha fatto, oggi sono più emozionato io di lui", ha detto Protti in un'intervista rilasciata a Tuttosport. "Lui ha detto che all'inizio aveva timore reverenziale, ma vi assicuro che in campo non ne aveva per niente. Io avevo già una certa età e qualche acciacco, ma al primo allenamento è subito entrato in scivolata e sono stato costretto a dirgli "Oh, così mi fai smettere di giocare prima del tempo". Lui si scusò e da allora iniziò a giocare leggermente meno irruenti". Prosegue Protti: "Aveva grande serietà e ottimi valori. Aveva limiti tecnici importanti, quindi deve essere un esempio per i giovani: il duro lavoro paga".