Il Real Madrid non viaggerà a Torino per la gara di Youth League contro la Juve. E' questa l'indiscrezione di As, che spiega la forte posizione del club che si sta opponendo alla trasferta italiana. Il Coni ha sospeso tutte le attività nel nostro Paese fino al 3 aprile, il governo ha ufficializzato lo stop del campionato e oggi sono stati interrotti anche i voli tra Italia e Spagna. Fatti che raccontano l'emergenza italiana e la voglia di diminuire i contagi con misure molto restrittive, indicando l'intera penisola come zona rossa. Fatti dopo i quali i genitori dei giovani giocatori del Real Madrid - tutti Under 19 come di consueto in Primavera - hanno mostrato tutta la loro preoccupazione. E, nonostante la Uefa abbia lasciato invariati i propri calendari, si sono fatti sentire trovando il consenso della società.

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Come scrive il portale molto vicino al club blanco, anche il Real Madrid non è d'accordo con la decisione di proseguire le attività e ha già informato la Uefa delle propria posizione in merito alla sfida di mercoledì (ore 16), soprattutto perché si giocherà in Piemonte, regione collegata alla Lombardia, la più colpita dal coronavirus. In questo momento, la posizione di Madrid non è quella di recarsi a Torino per la disputa sulla partita ed è in comunicazione diretta con la UEFA per trovare una soluzione, che si baserebbe su un rinvio o sul trasferimento della parte in campo neutro.