Un altro passo è stato fatto, e per i PM si è rivelato molto positivo. Continua
l'inchiesta denominata
Prisma, volta a fare chiarezza sui conti della Juventus: presso la
Procura di
Torino, è stato un gran viavai di giornalisti e calciatori, oltre ovviamente agli addetti ai lavori. E con
Chiellini, Bonucci e Cuadrado, per un totale di sei ore, sono terminati i colloqui con i giocatori della
Juventus. Del presente e del passato.
L'ULTIMO E' SARRI - Se non spunteranno altre convocazioni, infatti, i magistrati hanno concluso il giro di interrogatori. Si attende ancora l'audizione di Maurizio
Sarri, allenatore bianconeri 2019-2020, che molto probabilmente sarà ascoltato dalla
Guardia di Finanza nei prossimi giorni. I magistrati sono ormai convinti di aver acquisito tutte le informazioni necessarie, pertanto possono chiudere questa fase e lasciar lavorare
Enrico Stasi.
TOCCA A STASI - L'ultimo passaggio, prima della chiusura delle indagini, è il lavoro di Stasi, consulente economico. I giocatori avrebbero infatti confermato la tesi dei pm, raccontando dunque che l'accordo per il taglio degli stipendi e la restituzione siano avvenuti in simultanea. Stasi dovrà analizzare il materiale acquisito nelle perquisizioni e compararlo con i bilanci della Juventus.
Deve cioè capire se ci sono state delle irregolarità: serviranno ancora mesi, probabilmente due, per chiudere tutte le indagini. La linea dei pm, importante, non sarebbe stata comunicata a bilancio la conseguente posizione debitoria.
COSA SUCCEDE ORA? - Una volta chiuse le indagini, si proseguirà con il processo - processo che a breve inizierà sul caso plusvalenze, da parte del Tribunale nazionale della Figc: il 12, 14 e 15 aprile al via la prima fase, in videoconferenza - e si capiranno possibili sanzioni e conseguenze.
Fondamentale ricordare come i giocatori chiamati a testimoniare non siano indagati: semplicemente, sono stati ascoltati come persone informate dei fatti.