Sono andate avanti ieri le audizioni alla Procura di Torino, legate all'inchiesta Prisma e all'accordo tra calciatori della Juventus e club sugli stipendi di marzo 2020. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport:

"I giocatori in questi giorni avrebbero confermato la tesi dei pm, ovvero che l’accordo per il taglio e la restituzione siano avvenuti in simultanea. Ora toccherà al consulente economico Enrico Stasi analizzare tutto il materiale acquisito nelle tre perquisizioni e compararlo con i bilanci della Juventus, per appurare che se ci sono state delle irregolarità. Stasi ha chiesto altri due mesi di tempo per ultimare il lavoro e questo potrebbe far slittare la chiusura delle indagini, prevista entro primavera".