Contro il Genoa i nerazzurri hanno scritto un altro, imbarazzante capitolo della loro stagione: autogol fantozziano di Ranocchia e gol dell'ex Pandev per il 2-0 finale. Il neoarrrivato Rafinha, entrato in campo nel secondo tempo, sembrava quasi Iniesta in mezzo a questa banda musicale: ma l'ex Barcellona è ancora acerbo, dategli ancora qualche settimana e comincerà a giocare male (da Inter, insomma) anche lui.
Inter, allegria! Il vero obiettivo era non perdere allo Stadium
Probabile che l'unico obiettivo stagionale dell'Inter fosse "non perdere all'Allianz Stadium". E' altrimenti difficile spiegare il crollo della squadra di Luciano Spalletti che, dopo essere stata presa a pallonate dalla Juventus e aver difeso lo 0-0, in due mesi e mezzo ha vinto solo una partita (a San Siro contro il Bologna).
Contro il Genoa i nerazzurri hanno scritto un altro, imbarazzante capitolo della loro stagione: autogol fantozziano di Ranocchia e gol dell'ex Pandev per il 2-0 finale. Il neoarrrivato Rafinha, entrato in campo nel secondo tempo, sembrava quasi Iniesta in mezzo a questa banda musicale: ma l'ex Barcellona è ancora acerbo, dategli ancora qualche settimana e comincerà a giocare male (da Inter, insomma) anche lui.
Ciao Scudetto, ciao Coppa Italia, forse ciao qualificazione in Champions (se la Lazio vincesse lunedì, i nerazzurri si ritroverebbero quinti in classifica): vuoi vedere che l'unico titulo che conta è la porta inviolata a Torino?
Contro il Genoa i nerazzurri hanno scritto un altro, imbarazzante capitolo della loro stagione: autogol fantozziano di Ranocchia e gol dell'ex Pandev per il 2-0 finale. Il neoarrrivato Rafinha, entrato in campo nel secondo tempo, sembrava quasi Iniesta in mezzo a questa banda musicale: ma l'ex Barcellona è ancora acerbo, dategli ancora qualche settimana e comincerà a giocare male (da Inter, insomma) anche lui.
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