INTER - "Che partita serve? Dobbiamo fare una bella partita, contro un'Inter forte. E' sempre una partita meravigliosa, davanti ci saranno 70mila spettatori. E' il derby d'Italia, sarà affascinante. Bisognerà essere molto bravi".
CHI C'E' - "Oggi ultimo allenamento, la rifinitura oggi pomeriggio, valuterò le condizioni di Di Maria ma mi sembra stia bene. Valutiamo Bonucci, Miretti. Out Milik, Alex Sandro. Chiesa c'è, l'altra sera ha fatto gol e sono molto contento. E poi tutti gli altri che han giocato giovedì sono a disposizione".
LOCATELLI - "Lo vedo bene. A Friburgo l'ho tolto perché mancavano 10 minuti. La partita era in sicurezza e ho cercato di fargli risparmiare un po' di minutaggio. Ma sta molto bene".
SORTEGGIO - "Lo Sporting è una buona squadra, ha tecnica, entusiasmo, giovani ma bravi. Poi ci prepareremo al meglio quando andrà affrontata. La Champions? Le palline della Champions sono così, il destino ha voluto che le italiane avessero il 75% di arrivare una in finale. Buon segnale per il campionato".
GATTI - "Dalla sua ha il fatto di essere esuberante, ha tanta energia. L'ha dimostrato. Deve crescere e molto sul piano della gestione della partita. Ha fatto una buona partita e domani può essere che giochi di nuovo".
DIFETTO - "Si stanno ripetendo? Possiamo e dobbiamo migliorare in quella fase della partita, soprattutto nella gestione della palla, nel capire quando accelerare, diminuire, le scelte di passaggio. Ma vedo una crescita importante. Pensiamo a chiudere queste partite con domani sera. Quando rientreremo dopo la sosta, abbiamo bisogno di recuperare le energie, c'è chi ha giocato 16 partite, vedi Rabiot, Danilo, Bremer... Dopo la sosta avremo Milik, Alex Sandro, vediamo Pogba come sta. Chiesa sarà avanti di condizione, Bonucci a pieno ritmo... Abbiamo giocatori che nella parte finale e nel mese di aprile è importante averli tutti. Soprattutto chi è davanti, dato che giocheremo ogni 3 giorni, mi darà la possibilità di farli girare. Facciamo un passettino alla volta e con molta calma".
POGBA - "Con Pogba è 8 mesi che si fanno le stesse domande e lo stesso ritornello. Quando sta bene... com'è successo col Torino quando tutto sembrava stesse andando bene, sarà a disposizione! Io credo che difficilmente sarà a disposizione subito dopo la sosta. Ci vorrà un pochino di tempo in più".
IL PARALLELO CON INZAGHI - "Non è difendere o avere ragione. Nel calcio ha ragione chi vince. A fine anno verranno tirate le somme, verrà fatta un'analisi di ciò che è andato e di ciò che non è andato. Inutile dire che quest'anno non abbiamo avuto questo... poi c'è il riscontro positivo che hanno giocato 5 ragazzi con meno esperienza ed è un aspetto positivo. La stagione non è finita. In questo momento, tutto è bello e poi tra 20 giorni è l'opposto di ciò che viene detto ora. Ieri sera sentivo delle robe su inizio stagione... Ora è tutto il contrario. Magari non arrivi in finale, e non parlo della Juve ma in generale, rimani fuori dalle prime quattro... Ora sembra tutto fenomenale. Fino alla fine dell'anno non si può dire che la stagione sia buona o non buona. L'obiettivo di una squadra, in questo caso della Juve, è arrivare a giocarci tutte le possibilità di poter arrivare in finale di Coppa Italia, finale di Europa League e cercare di rimanere tra le prime quattro. Bisogna difendere il secondo posto, abbiamo 53 punti, 3 più dell'Inter, 5 più del Milan, 4 più della Lazio, credo 6 più della Roma... Dobbiamo difendere il secondo posto. Poi quanto accadrà fuori dal campo, lo ripeto per la centesima volta, noi non dobbiamo valutarlo. Ma va valutato quanto fatto sul campo. E sul campo momentaneamente la squadra ha fatto 53 punti. E siamo 3 punti sopra l'Inter. 5 più del Milan. 4 avanti alla Lazio. 6 davanti alla Roma. Se a fine anno la squadra, al netto delle sanzioni, sarà sesta in classifica o quinta, vorrà dire che la stagione non sarà andata bene. Ora difendiamo il secondo posto, sul campo. Il resto non conta. Questo può piacere o non piacere".