Le dichiarazioni di Giuseppe Pecoraro, sulle registrazioni del Var durante Inter-Juventus del 2018, continuano a far rumore. A nulla, infatti, sono valse le parole di Nicola Rizzoli a Sky Sport, in cui ha confermato come - nell'episodio del secondo giallo non dato a Pjanic - non sono necessarie le registrazioni, in quanto si trattò di una decisione dell'arbitro e non del Var. Eppure, malgrado ciò, secondo quanto riporta Repubblica, sono stati presentati due esposti-denuncia alle procure di Milano e Napoli, chiedendo indagini sul regolare svolgimento della partita. 

Gli esposti, oltre a chiedere un'indagine approfondita, suggeriscono anche di chiamare sul banco dei testimoni alcune persone potenzialmente coinvolte: il capo degli arbitri, ​Marcello Nicchi, il quarto uomo Paolo Tagliavento, gli assistenti Riccardo Di Fiore e Lorenzo Manganelli, nonché dall’organo tecnico Gabriele Gava, dotato di “auricolare” per l’ascolto delle comunicazioni, e dell’osservatore arbitrale Romano Andrea Carlucci e del responsabile tecnico della “Hawk Eye”.