La Juventus di Max Allegri sta mettendo su un filotto di partite vinte consecutivamente "di corto muso", con pochissimo spazio alle spalle, con linee basse e chiuse. Il contrario di quanto provò a fare Andrea Pirlo, senza troppo successo, nella scorsa stagione. Questa la considerazione statistica della Gazzetta dello Sport su quel fatidico Inter-Juve 2-0: "​Il 17 gennaio scorso, l’ambiziosa, ma squilibrata, Juve di Pirlo, posizionò il baricentro a 56 metri dalla porta e si tenne il pallone per il 51,2% del tempo. Conte, più umilmente, piazzò le tende a 45,9 metri da Handanovic e, con meno pallone, andò a vincere correndo negli spazi, soprattutto con Hakimi e Barella che sfondarono a destra. Segnarono Vidal e Barella, mediani-incursori, come da vangelo contiano. Stavolta il copione si ribalta. Sarà la Juve che proverà a vincere di corsa."