Inter-Juventus, Dusan Vlahovic è l’emblema di una squadra che non ne vuole sapere di seguire il mantra di Allegri
di
Marco Amato
Altro giro altra corsa, come se fosse il più lesto di tutti ad acchiappare la coda del pupazzo e aggiudicarsi un giro gratis sulla giostra. Dusan Vlahovic risale sulle montagne russe, di quelle che si impennano e salgono altissime, per poi affrontare altrettanto ripide discese, veloci come macchine da corsa. Di nuovo nervoso, di nuovo protagonista di diversi errori tecnici, alcuni imperdonabili. Dopo un periodo super, Vlahovic è tornato per una sera quello che era finito al centro delle polemiche e della fatidica domanda: ma varrà veramente gli 80 milioni spesi dalla Juventus?
Ma su quella giostra Dusan Vlahovic non viaggia da solo, anzi. La compagnia è grande e racchiude tutta la Juventus. Insomma, l’attaccante serbo è semplicemente un esempio plastico, quello più eloquente, di una squadra che continua con i suoi sali e scendi. Paradossale, visto che il mantra del suo allenatore, Massimiliano Allegri, è sempre stato la ricerca dell’equilibrio. Un percorso rettilineo con pochi scossoni, quello che porta dritto ai trofei. Ecco: probabilmente non è ancora il momento.
Nel mind game andato in onda nelle ultime settimane la Juventus ci ha provato a spostare la pressione tutta sulle spalle dei nerazzurri. Dopo questa sera, più che una strategia, quella dei bianconeri è sembrata una necessità. La Juve avrebbe dovuto approcciare il match di San Siro con tranquillità, consapevole di aver poco da perdere. L’Inter, però, si è caricata la pressione sulle spalle e ne ha fatto piuma. Questione di status, le differenze tra le due compagini ci sono e si sono viste, soprattutto dal punto di vista mentale. Ma non solo.
Squadra schiacciata, poche idee e tanta paura. Colpa di tutti, dall’allenatore a chi è sceso in campo. Si poteva, anzi, si doveva fare meglio. La realtà picchia forte e riporta tutti con i piedi per terra: quanto fatto finora è stato straordinario, ma la strada davanti per tornare ai livelli della Juventus è ancora lunga.
OR torna LIVE alle 13 con Marcello Chirico e Michele Borrelli, collegati con Antonio Romano. TUTTO su Inter-Juventus di ieri sera.