"Lotterà per rivincerlo. È una gran bella squadra, in attacco ha giocatori potenti e micidiali, Lautaro e Thuram", le parole di Roberto Boninsegna, ex di Juventus ed Inter. L'ex attaccante ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta in vista del derby d'Italia.

SU VLAHOVIC - "Sì. Lo dico da tempo. È forte, massiccio, davanti riempie, dà riferimento, è un “sinistrone” pieno di coraggio. Bel centravanti. Mi piace anche Retegui dell’Atalanta, segna con facilità".

LA FEDE INTERISTA - "Certo, sempre. La fede è la fede. Lo ero all’oratorio, quando facevo la mezzala nel Sant’Egidio di Mantova. C’è una vecchia foto, dove sotto la maglia si vede un’altra maglietta a strisce nerazzurre, quella dell’Inter. Avevo dodici anni. Io sono nato interista".

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IL PRIMO GOAL ALLA JUVE - "Purtroppo non è andata bene. Abbiamo giocato a Torino e perso 2-1. Gol di Anastasi, io pareggio. Poi una deviazione di Bedin, autorete. Questo nel 1969-70. L’anno dopo mi sono riscattato e l’abbiamo battuta 2-0 a San Siro. Prima Corso, poi il mio gol».