"Sono state settimane molto intense e impegnative - ha detto l'agente dell'ormai ex attaccante dell'Inter in una nota -. Avrei voluto intervenire prima, ma ho preferito aspettare che il trasferimento di Romelu al Chelsea FC fosse ufficializzato. Ora, a mente fredda, posso condividere il mio pensiero sulla vicenda, a fronte delle tante notizie, delle troppe insinuazioni e dei commenti a dir poco inopportuni degli ultimi giorni.
Prima di tutto, ci tengo a precisare che ho sempre accettato - e continuerò a farlo in futuro - il confronto e le critiche costruttive: fanno parte del gioco per chi svolge un ruolo con una notevole rilevanza mediatica.
Fatta questa doverosa premessa, non ho alcuna remora nel puntualizzare che da quasi 25 anni svolgo la mia professione per 3 motivi principali, in rigoroso ordine di priorità:
1) la passione e l’amore per quello che considero il mestiere più bello al mondo, l’agente sportivo
2) l’ambizione di competere tra i migliori professionisti del mio settore a livello mondiale
3) la possibilità di coniugare la passione, l’amore e l’ambizione con il business, che considero un autentico privilegio.
In uno scenario in cui Lukaku non ha mai manifestato pubblicamente alcun disagio o malcontento riguardo la sua esperienza all’Inter, la sua situazione contrattuale o le note vicende societarie, l’interesse del Chelsea ha davvero toccato l’animo di Romelu fin dal primo istante, perché quel club rappresenta per lui qualcosa di unico e speciale.
Ho visto nei giorni scorsi un video del 2009 in cui 16enne ha visitato con la sua scuola lo stadio di Stamford Bridge e giurava che un giorno avrebbe giocato sul quel campo. Consiglio a tutti di guardarlo con attenzione: è impressionante la lucidità con cui un ragazzino di 16 anni già disegnava il suo futuro. Voleva vestire quella maglia, ci è riuscito appena 18enne e purtroppo se ne è andato prima di poter lasciare il segno e vincere qualcosa di importante.
Che ci crediate o no, l’affetto di tutti i tifosi e il legame speciale con la città di Milano lo hanno fatto riflettere a lungo: ma poi, una volta presa la sua decisione, l’ha portata avanti con convinzione e fermezza".