Tifosi contro ultras. Nella Curva Nord dell'Inter, ieri, è stata portata avanti una protesta per contestare i provvedimenti delle autorità di pubblica sicurezza che, dopo gli scontri contro i tifosi della Juventus lo scorso 4 febbraio, hanno vietato tamburi, bandiere e amplificatori ai supporter nerazzurri. Così, per i primi 30', la Nord è rimasta vuota e i tifosi hanno disertato gli spalti. Tutti per scelta? Assolutamente no. 

Andrea, un tifoso nerazzurro costretto a rinunciare all'avvio della gara, ha infatti raccontato l'accaduto e denunciato "atti camorristici" nella Curva Nord nerazzurra. A LaPresse ha detto: "Ieri sera gli ultras dell'Inter ci hanno impedito di entrare in curva, si sono messi davanti agli ingressi bloccandoci. Io allo stadio voglio entrare e non voglio essere sequestrato mentre le forze dell'ordine e la sicurezza dello stadio assistono impassibili a questo sopruso. Non è pensabile che per colpa di qualcuno si puniscano tanti e questi tanti continuino a essere penalizzati da veri e propri atteggiamenti camorristici. Questo non è tifo o sostegno per l'Inter, ma è semplicemente la riconferma che di amore per la squadra c'è ben poco, mentre di interessi ne girano tanti".