AD APPIANO - “L’incontro ad Appiano? È un momento di consuetudine, avviene quotidianamente. Abbiamo analizzato il momento nell’ottica positiva, con giusta autocritica e visione ottimistica del futuro".
ERIKSEN - "Non è stato un argomento, sono competenze dell’allenatore. Lui è a disposizione con grande professionalità ed è giusto che l’allenatore decida sull’opportunità di schierare questo o l’altro giocatore. Oggi gioca ed è la testimonianza che tutti sono utili".
NESSUN OBBLIGO - "Stagione positiva solo con lo scudetto? No, questo è un ciclo iniziato l’anno scorso. Tutto è migliorabile, c’è amarezza e delusione per essere usciti dalla Champions, questo condiziona i nostri sentimenti e quelli dei tifosi che vivono per questa fede. Noi abbiamo l’obbligo di lottare per traguardi importanti, dobbiamo migliorarci, ma io che sono dentro e valuto quotidianamente il lavoro fatto, dico che questo ciclo è finito parzialmente con la finale europea dell’anno scorso e quest’anno sta continuando in un percorso fitto di difficoltà. Il lavoro dell’area tecnica sta producendo miglioramenti nell’ottica del nostro obiettivo futuro".