Simone Inzaghi, a Gazzetta, parla degli allenatori che l'hanno ispirato: "Ho preso tanto da tutti. Penso a Beppe Materazzi: non ci fosse stato lui, non sarei diventato il giocatore che poi sono stato, mi fece esordire in Serie A a Piacenza nonostante attaccanti più esperti in rosa. E segnai subito. Da quel giorno ho capito che con i giovani bisogna avere coraggio, se un ragazzo merita è giusto fare scelte scomode anche a discapito di qualche giocatore più grandicello. E infatti alla Lazio ne ho fatti esordire 15-20, di giovani... E poi, come tecnici, non posso non citare Eriksson e Mancini".